lunedì 1 novembre 2010

Condizionamento multidimensionale



Sempre per cosa riguarda la forza di gravità essa è costante ed è una forza inspiegabile, una forza continua e costante che spinge tutto verso il basso.
L'uomo ha dato solo una spiegazione matematica e teorica ma come si spiega che possa esistere una forza costante ed inesauribile che punta verso il basso nell'economia del nulla che è creato dal nulla e ad ogni forza corrisponde una controforza?

Quale è la controforza della gravita?

E forse il tempo?
O la nostra valutazione del tempo?
E se la gravita fosse un sintomo di una dimensione a noi invisibile, quasi un imprevisto effetto collaterale di una quarta dimensione?

La terra non esisterebbe senza la gravita o la gravità è solo parte della dimensione oscura della terra, una conseguenza quindi non una causa?

Non dimentichiamoci dei nostri limiti umani siamo carne in un involucro di carne pensato per interpretare in 3 dimensioni, via via che usciamo dalle 3 dimensioni lo spazio si contorce e la terra ci appare una sfera ma non lo è. Ci appare una sfera ma è solo un limite fra dimensioni, quella locale con quella dell'universo che la contiene, e la sfera è il solo modo per cui ha un senso vederla per noi umani, semplicemente come ci appare, mediata dalla luce. dalla nostra luce che è una conseguenza della nostra dimensione locale.

L'universo non è infinito ma l'infinito è derivato da una nostra inclusione dello spazio oltre la terra di uno spazio che sottomettiamo ai nostri calcoli terreni tridimensionali.

Esistono dei modi per sfruttare i canali spaziotemporali, dei modi per allargare lo spazio come lo si distorce avvicinando due magneti di uguale polarità, esistono dei metalli capaci di creare dei campi se sollecitati, campi che distorcono lo spaziotempo, ed è lo spazio che si muoverebbe accanto a loro attorcigliandosi, qui la sfera terrestre non sarebbe più una sfera.

Controllando i parametri rotativi ed energetici di un tale veicolo sarebbe possibile controllare lo scorrimento dello spaziotempo al suo esterno, gestendo le fluttuazioni fra spazio e tempo.

La nostra velocità terrena è una illusione dettata dalla nostra percezione del tempo, la nostra vita è solo una fluttuazione di micro accelerazioni che ci illudono che il nostro tempo esista.

alla prossima

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